domenica 27 settembre 2015

DIFESE IMMUNITARIE E STAGIONE INVERNALE



Prevenire influenza, raffreddori e squilibri immunitari con metodi naturali ormai è sulla bocca di tutti, anche se a mio parere, non ci si accorge che, soprattutto nel naturale, un rimedio non vale l'altro, e con la stessa facilità con cui si consigliano senza conoscere indicazioni precise e controindicazioni, così facilmente, se ne sottovalutano le caratteristiche curative.
Quindi facciamo un po' di chiarezza su quali mezzi utilizzare quando si sceglie una via naturale.
Penso che la prima precisazione da fare sia che prevenire prevede l'uso di alcuni rimedi, il curare altri; la famosa echinacea, per esempio, ha un'importante azione sull'immunità aspecifica quindi attiva il sistema immunitario a monte della cascata divenendo così controindicata in patologie autoimmuni, tumori e patologie con compromissione progressiva del sistema immunitario, oltre che essere rischiosa se usata per lunghi periodi. 
Amo consigliare l'echinacea per la soluzione dei sintomi più che per la prevenzione, così da sfruttarne i sui molteplici benefici e non creare fastidi da iperstimolazione immunitaria; essa risulta valida anche per sintomatologie polmonari e urogenitali. Oggi tanta gente prende integratori di echinacea per loro e per i propri figli, usandoli spesso per tutta la durata della stagione fredda; a volte chi la consiglia in questa maniera ne conosce solo la proprietà generica di immunostimolante. 
Altre piante utili nelle sintomatologie acute sono uncaria, propoli e sambuco.  
Mentre un'altra pianta molto più versatile è l'astragalo, magari affiancata allo zinco o alla vitamina C. Oggi va di moda, e aggiungerei, per motivi validi, l'uso di papaya fermentata; anche qui una non vale l'altra, l'altissimo livello antiossidante ed immunostimolante dei tanti studi presenti si riferiscono alla fermentazione della papaia in uno specifico momento della sua maturazione in cui é più ricca di alcuni importanti amminoacidi, non a qualsiasi papaya fermentata, ecco perché spesso si trovano enormi differenze di prezzo tra papaya e papaya.  



Ritengo molto valido come preventivo virale influenzale un preparato di glycirriza glabra, glucosammina e vitamine, conosciuto anche per le sue proprietà su epatite e condilomi. Infine due parole su rimedi omeopatici, facili da usare anche nei piccoli perché realmente prodotti low dose senza controindicazioni ed effetti indesiderati. 
Esempi sono l'anas barbarie alla 200k dove la somministrazione piace anche ai più pigri: un tubo dose sublingualie a settimana ed il vincetoxicum magari in diluizione decimale, immunomodulatori che possono essere usati anche per lungo periodo. 
Prima di concludere vorrei precisare che perché funzioni bene il nostro sistema immunitario è importante disintossicare l'organismo almeno ogni cambio stagionale, alcalinizzarlo e avere una flora intestinale sana, visto che gran parte delle nostre difese partono da zone linfatiche intestinali: dal punto di vista quantitativo, il tessuto linfatico associato al MALT (sistema immunitario associato alle difese) costituisce circa l’85% dell’intero tessuto linfatico dell’organismo. Di questa percentuale circa la metà è contenuta nel tratto gastrointestinale che è viene più precisamente definito GALT (Gut-Associated Lymphoid Tissue; Gut=Intestino). Spero di essere riuscita a creare un po'di chiarezza. 

Anna Carla Digregorio 

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