domenica 6 settembre 2015


ALIMENTAZIONE E MENOPAUSA

Come tutte ben sapete la menopausa è la cessazione delle mestruazioni, dovuta alla mancanza di ovuli attivi per naturale invecchiamento.
Tutto ciò comporta la riduzione della produzione di estrogeni e progesterone, la diminuzione nel corpo di tali ormoni porta una serie di disturbi come le vampate di calore, il  rallentamento del metabolismo con conseguente aumento del peso corporeo, atrofia vaginale, osteoporosi ecc….
Dal punto di vista alimentare per alleviare i sintomi della menopausa è necessario aumentare notevolmente il consumo di vegetali e ridurre , se non eliminare del tutto, il consumo di cibi animali, sostituendo l’introito proteico da carne con proteine vegetali (legumi).
Le piante sono ricche di fitoestrogeni che vanno a legarsi ai recettori degli estrogeni rimpiazzando alcuni loro effetti, per cui aumentando il consumo di vegetali si ha una compensazione della mancanza di estrogeni e un alleviarsi dei sintomi.
Tra i cibi più ricchi di fitoestrogeni abbiamo la soia e tutti i suoi derivati, semi di lino, noci e nocciole, cereali integrali, mele, finocchio, prezzemolo e sedano.
Gli ortaggi come broccoli, cavoli, foglie di rapa sono invece ricchi di calcio, magnesio e acido folico per cui mantengono la salute delle ossa.
Con un’alimentazione ricca di vegetali le vampate di calore tenderanno a sparire, aumenterà la maturazione di cellule vaginali e si ridurrà il rischio di osteoporosi.
Ovviamente andando a ridurre l’introito di cibi animali che contengono molti grassi si eviterà l’aumento di peso.
In particolare voglio porre l’attenzione sulle proprietà nutrizionali della soia. La soia viene coltivata in Cina e arriva in America nel XVIII secolo, all’inizio viene utilizzata per cibare gli animali e solo nel XX secolo i padri della scienza dell’alimentazione iniziano a scrivere delle sua proprietà benefiche sulla salute dell’uomo.




In Italia il suo consumo si è diffuso non da moltissimi anni.
fagioli di soia posso essere consumati come legume tal quale o sotto altre forme (alimenti a base di soia ) come latte, tofu, salsa ecc…, sono una fonte eccellente di proteine, ferro, calcio, fosforo e fibre; la soia è uno dei cibi più importanti per il contenuto di acidi grassi essenziali importanti per le proprietà anticancro e anticolesterolo. In particolare gli acidi grassi che contiene la soia sono i fitosteroli noti perché bloccano i siti di assorbimento del colesterolo, aumentano le funzioni immunitarie.
Come già detto prima la nostra attenzione va in particolare sul contenuto di fitoestrogeni, studi effettuati su donne in menopausa dimostrano che l’assunzione giornaliera di 200mg ( 80gr di fagioli di soia ) di fitoestrogeni derivanti dalla soia riduce le vampate e contrasta la secchezza vaginale. Si ritiene inoltre che il consumo di fagioli di soia sia uno dei motivi di bassa incidenza di cancro al seno in Cina, dove viene coltivata e consumata da circa 13000 anni.
Per chiunque volesse provare si reperiscono facilmente sia fagioli che i cibi derivati, i fagioli tal quali si cucinano in casseruola o in pentola a pressione come  i legumi a cui generalmente siamo abituati.

Dott.ssa Rosa Corigliano, biologa nutrizionista

Nessun commento:

Posta un commento