giovedì 24 settembre 2015

IL TE VERDE, PROPRIETA’ E METODI DI PREPARAZIONE (CAMELLIA SINENSIS)


Oggi mi è arrivata la nuova rivista dei biologi e ho letto un articolo su recenti studi che riguardano il tè verde che voglio condividere con voi.
Il tè verde possiede molte proprietà biologiche, è ricco di flavonoidi tra cui le catechine note per gli effetti benefici su cancro e diabete, è ricco di antiossidanti ed essendo la seconda bevanda più usata in Europa dopo l’acqua a lui si dedicano molti studi.
Le sue foglie vengono raccolte e immediatamente essiccate in modo da far rimanere intatta la concentrazione di antiossidanti, che si perdono se le foglie vanno in fermentazione.
Le catechine ne costituiscono il 30% del peso secco, e in questo studio recente (fatto da due biologi nutrizionisti G.Zocchi e EBaldini qualora volesse leggerlo) è stato dimostrato come queste bloccano l’enzima acido grasso sintasi con conseguente abbassamento della concentrazione dei lipidi circolanti; in altri termini meno scientifici il consumo assiduo di catechinecontribuisce attivamente a ridurre i livelli colesterolo e l’innalzamento dei trigliceridi post prandiale.
Hanno inoltre dimostrato che migliorano la sensibilità all’insulina e alla tolleranza al glucosio, hanno un’azione neuro-protettiva, riducono lo stimolo della fame ecc.
In conclusione il consumo regolare di tè verde (cinque tazze al giorno), sempre associato a uno stile di vita sano, aiuta a prevenire alcuni tipi di patologie croniche.
Ovviamente io, da nutrizionista, vi presento tale bevanda e vi consiglio il metodo di preparazione corretto qualora voleste usarla.


Deve essere preparato in modo da non alterarne le caratteristiche biologiche e organolettiche, l’acqua per l’infuso deve avere la temperatura di 80°C in modo da favorire l’estrazione delle catechine, temperature più alte degradano tali molecole, l’infusione deve durare 2-3 minuti per evitare che la bevanda diventi amara. E’ preferibile acquistarlo in erboristeria con le foglie tal quali in modo che se ammuffiscono possiamo accorgercene e conservarlo in un contenitore in vetro al buio.
Inoltre alcuni ricercatori canadesi hanno dimostrato che la caseina facilita la biodisponibilità della catechine per cui è opportuno aggiungere un po’ di latte all’infusione.
Non mi resta che augurarvi una buona pausa Tè!


Dr.ssa Rosa Corigliano, biologa nutrizionista


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