domenica 27 settembre 2015

L'ALLATTAMENTO AL SENO: INFORMAZIONE E SOSTEGNO


Bettelheim dichiara: " L'esperienza dell'allattamento è l'esperienza centrale della vita del bambino, è l'evento centrale dell'esistenza infantile, il mattone fondamentale su cui, se tutto va bene, il bambino costruirà la fiducia in se stesso, nelle persone significative della sua vita e per estensione nel mondo.
E allora io vi domando cos'è per voi l'allattamento al seno? Cosa significa allattare al seno il proprio bambino?
Se io dovessi con un solo aggettivo definire l'allattamento al seno lo definirei : VIVO.  Per me rappresenta una prosecuzione del percorso di vita in quanto l'allattamento al seno è la norma biologica che la natura ha stabilito da centinaia di migliaia di anni come alimento esclusivo per i neonati. L'OMS e l'UNICEF, organismi a livello nazionale, sostengono che l'allattamento al seno deve essere esclusivo fino ai 6 mesi di età e continuativo fin oltre i 2 anni (continuativo sta per complementare con altri alimenti). 






Ora non è certo mia intenzione colpevolizzare le mamme che non allattano o classificarle come mamme di serie B. Mi preme solo sottilineare come la nostra società sia fortemente condizionata e consideri il biberon o il ciuccio come un oggetto di normale accudimento del neonato. In realtà allattare al seno il proprio bambino è possibile per la quasi totalità delle mamme: i reali casi di controindicazioni all'allattamento materno sono indicati da malattie quali tubercolosi materna, infezione da HIV, alcolismo spinto, madri tossicodipendenti, madri sotto terapia chemioterapica, gravi malattie debilitanti, psicosi post-partum, o l'unica causa neonatale che controindica l'allattamento è rappresentata dalla galattosemia.
Le mamme che interrompono l'allattamento al seno o decidono di non allattare in genere non hanno ricevuto informazioni sufficienti, corrette e aggiornate in gravidanza, nè sostegno adeguato dopo il parto, in particolar modo dalla famiglia e dai professionisti. Una indagine condotta dall'ISPO ha evidenziato che per le mamme è fondamentale durante l'allattamento avere innanzitutto il sostegno del partner, in secondo luogo dei nonni del bambino, e per finire del professionista. Tutto questo sta a dimostrare che l'allattamento è un'esperienza che coinvolge tutta la famiglia e la società intera, che le donne hanno la necessità di essere sostenute dai familiari, in particolar modo dal partner, e di trovare professionisti motivati e aggiornati sulla fisiologia dell'allattamento perchè un grosso scoglio da combattere è il fatto che il seno viene visto prima come oggetto sessuale senza considerare la sua funzione primaria: allattare e consentire la crescita della prole.  Conoscere quindi la fisiologia della lattazione può essere molto importante per la madre per interpretare correttamente i segnali del proprio corpo e per adeguare ad essi le scelte sulla conduzione dell'allattamento.

Dott.ssa Marialuisa Pesce, Ostetrica

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