mercoledì 14 ottobre 2015

Melagrana, proprietà e benefici soprattutto in menopausa

Rimanendo in tema autunnale parliamo della melagrana…questo frutto spresenta costituito da chicchi succosi, leggermente aspri, ricchi di sali minerali, acqua e vitamine. Può essere consumato tal quale oppure sotto forma di succo ricavandolo dal frutto fresco con l’utilizzo della centrifuga o dell’estrattore.
Da poco tempo si è scoperto che la melagrana, grazie alla massiccia presenza di antiossidanti e fitoestrogeni, ha un’azione riequilibrante sul sistema ormonale ed una immunostimolante, con valenze specifiche nella donna e nell’uomo. I fitoestrogeni, come vi ho già spiegato in altri articoli, sono delle sostanze molto simili agli ormoni femminili, per cui cibarsi di vegetali che ne contengono in alte concentrazioni aiuta a sopperire la loro assenza nel corpo della donna dovuta alla menopausa. Studi recenti hanno confermato la funzione regolatrice della melagrana sugli sbalzi d’umore tipici della menopausa e sul rafforzamento delle ossa.
Le proprietà benefiche della melagrana erano già note nei tempi antichi: la radice cotta nel vino veniva usata come vermifugo e la buccia veniva utilizzata in caso di intestino pigro.
E’ un frutto ricco di antiossidanti, vit C , vit K, vit B, vit A, potassio, proteine, carboidrati e grassiè anche ricco di altri minerali, tra cui ferro, calcio, magnesio, fosforo.
Apporta poche calorie: circa 60 Kcal per 100 gr. Grazie alla presenza di tannini e polifenoli, questo frutto è ricco di antiossidanti che riducono i radicali liberi. Le antocianine contenute nel succo di melograno sono in grado di svolgere un’azione protettiva nei confronti dei danni da raggi UV.
Il suo succo può agire anche come anticoagulante, riducendo il rischio di arteriosclerosi, nonché svolgere anche azione di prevenzione per le malattie cardiovascolari. Il suo consumo regolare aiuta a ridurre il colesterolo LDL e ad aumentare il colesterolo HDL, a combattere l’obesità, a migliorare il benessere. Grandi quantità di succo di melograno, infine, possono abbassare la pressione sanguigna.



Dr.ssa Rosa Corigliano, biologa nutrizionista


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