martedì 27 ottobre 2015

Elogio all'attività fisica


Oggi concludiamo la panoramica sui tre aspetti del benessere fisico: l'attenzione alla prevenzione, l'alimentazione e l'attività fisica. Praticare attività fisica in maniera regolare permette di potenziare i tre aspetti del benessere a cui abbiamo accennato nei precedenti articoli: il benessere fisico, il benessere psicologico e il benessere sociale. I medici, i giornali e la televisione continuano quotidianamente a ricordarci i benefici dell'esercizio regolare, inoltre, gli esperti del settore, dando per scontato che ognuno di noi ha già inserito nella sua tabella settimanale le caselle " sport abituale" si dilungano in ulteriori particolari  consigliando ad esempio di eseguire un'attivita fisica di tipo aerobio, cioè cardiovascolare leggera, ma abitudinaria rispetto a un esercizio più intenso ma saltuario.  
In realtà ho l'impressione che praticare esercizio fisico oggi sia diventato un ulteriore cartellino da smarcare, un dovere da adempiere poiché viviamo in un epoca in cui ci sovraccarichiamo di abitudini perdendo in fretta l'entusiasmo iniziale. Di conseguenza anche prenderci cura del nostro corpo in questo modo diventa presto un peso. Cambia tutto se siamo in grado di pensare ad esso come ad un sistema di leve. Attivando la prima leva si ottiene un effetto domino che ci fa sentire globalmente più felici. Il primo passo è attivare la leva del benessere fisico. 
L'attività fisica migliora i parametri ematici dei trigliceridi e del colesterolo, migliora il metabolismo glicemico, diminuisce il rischio di sviluppare insulinoresistenza e ipertensione e migliora la proporzione fra massa magra e massa grassa. 
Se l'attività è moderata e costante può mantenere in esercizio l'apparato cardiovascolare e migliora la tonicità muscolare. 
Tutto ciò è abbastanza scontato e sono solo i risultati più appariscenti che è possibile ottenere. 
Così facendo presto raccoglieremo i frutti anche del benessere psicologico e avremo miglioramenti in tutti gli aspetti della nostra vita, dobbiamo però pensare non ad uno sforzo, un sacrificio, ma un punto di partenza per un benessere globale. 
I risultati sul benessere psichico sono la benzina della nostra quotidianità, è molto comune sentire amici che svolgono un piccolo esercizio fisico quotidiano  sentire il "bisogno"  di  ritagliarsi quel momento. Questo perché si ricercano le sensazioni piacevoli legate alla liberazione di endorfine sostanze che vengono denominate "oppioidi  endogeni". 
Le endorfine sono in grado di indurre rilassamento e sono ansiolitiche. 
Sentirsi bene fisicamente di conseguenza serve a  migliorare l'autostima, migliora la resa e la concentrazione sul lavoro, migliora anche la soddisfazione personale che deriva da un lavoro svolto bene e  al tempo stesso ci permette di allargare le nostre conoscenze perché sempre più lo sport diventa possibilità di socializzare. 
A seconda della nostre caratteristiche caratteriali potremmo decidere di praticare attività fisica in compagnia o da soli; se decidiamo di recarci in una palestra o fare attività fisica con amici saremo in grado potenziare anche il benessere sociale, quello che deriva dallo stare insieme. 
Se il nostro problema è l'aggressività potremo scegliere il kickboxing perché permette di scaricare la carica emotiva oppure lo yoga perché permettere di calmare la mente. Esistono quindi tante attività completamente diverse che si sposano alla nostra indole, il segreto è praticare quella che ci diverte di più. 
Per i bambini praticare esercizio fisico è un ottimo modo per combattere l'obesità infantile, creando competizione,  ma al tempo stesso spirito di gruppo. I bambini imparano giocando anche gli ingredienti della vita, il vincere, il perdere e l'importanza del Fair Play. 
Buono sport a tutti!!
Drssa.Viviana De Pace, ginecologa

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