venerdì 19 febbraio 2016

I consigli del nutrizionista per affrontare i week-end

Quando si entra in uno studio nutrizionistico la prima cosa a cui viene da pensare è la fame! In realtà l‘equilibrato apporto di micro e macro nutrienti ben distribuiti nell’arco della giornata fa sì che si abbia un’ottima produzione ormonale senza picchi insulinemici e quindi senza avere mai il senso della fame.
Proprio perché l’abitudine di seguire un piano alimentare per una sana e corretta alimentazione non è ancora consolidata e non rientra nel nostro stile di vita, ma si ricorre al nutrizionista solo in casi di obesità o quando insorgono problemi di salute, è ormai mia consuetudine lasciare un giorno “libero” a settimana che generalmente coincide con il week-end. La mia scelta di lasciare questa libertà è dettata dal fatto che il percorso che scelgo di fare non è solo volto alla perdita di peso ma un percorso di educazione a uno stile di vita naturale, una riscoperta dei sapori della terra, delle giuste esigenze del nostro corpo. Alla fine del percorso si deve aver compreso anche come fare da soli. Il giorno a settimana libero serve non solo a togliersi lo sfizio o a concedersi un’uscita ma anche per imparare ad auto regolarsi. Inoltre dopo un’intensa settimana di lavoro è ovvio che ci si concede un’uscita per rilassarsi.
Ma rimane sempre e comunque il problema che, sia chi è “a dieta” che chi non lo è, nel week-end si può perdere la retta via….per cuidi seguito vi riporto un elenco di buone norme da seguire per non vanificare tutti i traguardi raggiunti.
Buone abitudini:
- Evitare assolutamente di stendersi dopo un pranzo, soprattutto dopo un pasto domenicale abbondante, la postura orizzontale non permette al cibo di transitare correttamente e quindi rallenta la digestione; ovviamente lo stesso vale per la cena del sabato sera per cui bisognerebbe andare a letto dopo tre ore.






- Una camminata la domenica pomeriggio a ritmo moderato per almeno 30-35minuti aiuta a smaltire gli accumuli;
- Il lunedì non digiunare ma mangiare molta verdura, bere molta acqua e seguire scrupolosamente il menù settimanale previsto dal piano alimentare;
Per quanto riguarda il cibo:
- Scegliere l’aperitivo giusto, se già si sa che dopo seguirà una cena/pranzo accompagnata dal vino bisogna evitare di fare un aperitivo alcolico e molto condito, prediligere una spremuta o un analcolico senza zucchero e stuzzicare verdurine crude, tanto ormai tutti i locali si sono attrezzati col green. Per cui, così facendo, si evita di dare spiegazioni varie agli altri commensali e comunque non si rinuncia a uno spezza fame e a uno svago.
- Per la cena magari è opportuno optare per un antipasto con base verdure e un secondo, così facendo ci si può concedere un buon bicchiere di vino. Se si ha l’abitudine di andare a ballare è positivo così ci si muove ed è inutile dire che i superalcolici sono tutto zucchero e calorie vuote per cui meglio bere altro!Se siamo ospiti vale la regole del poco di tutto, ossia assaggiare un po’ di tuttoevitando magari il pane per non eccedere nei carboidrati.
- Lo stesso vale per il pranzo domenicale.
- La cena della domenica è meglio farla a base di verdure e bere molta acqua, così ci si prepara ad affrontare un’altra settimana!
- Se la cena del sabato è una pizza ben venga, magari evitando condimenti molto grassi e ricordandosi che dal punto di vista nutrizionale è molto meglio accompagnarla con acqua e un bicchiere di birra piuttosto che con qualsiasi altra bevanda gassata e zuccherata!
Non mi resta che augurare un buon fine settimana spensierato ma comunque salutare a tutti!!!

Dott.ssa Rosa Corigliano, Biologa Nutrizionista

Nessun commento:

Posta un commento