Ricorderete come nel primo post abbia focalizzato l'attenzione su
una corretta dieta, cioè eliminare cibi troppo raffinati con poche fibre
e poco riconoscibili dall'organismo; aumentare l'apporto di nutrienti
crudi, che non hanno perso il loro pool enzimatico nella cottura,
eliminare i cibi a cui si è intolleranti, fare dei lavaggi intestinali
anche casalinghi e aggiungerei un aspetto da non sottovalutare fare
sport in maniera costante, visto che la vita sedentaria non migliora il
movimento peristaltico del nostro intestino. Esistono anche delle
posizioni yoga utili a promuovere questo processo fisiologico di
espulsione di tossine, scorie e residui indigeriti da parte del colon.
Infine passiamo a ciò che può darci una mano dall'esterno, integratori e
rimedi utili ad evitare abusi di lassativi chimici o anche naturali.
Bisogna
ricordare che avendo circa 1,5kg di batteri nel l'intestino non vanno
trascurati probiotici e fibre prebiotiche in primis l'inulina, che
permettano la loro permanenza e crescita nel nostro colon. I batteri
intestinali hanno tantissime funzioni utili per l'essere umano,
producono vitamine soprattutto del gruppo b, collaborano nella
digestione, ci difendono da patogeni, producono lattasi, un enzima che
migliora la tolleranza al latte, producono acidi grassi a corta catena
come acido propionico, butirrico, lattico e acetico con azione
disinfiammante e anti neoplastica. Inoltre essi mantengono l'equilibrio
ormonale eliminando ormoni in eccesso, sono in grado di produrre
sostanze antibiotiche, impediscono agli acidi biliari di trasformarsi in
agenti cancerogeni, prevengono le allergie in quanto potenziano il
sistema immunitario. Eliminano la putrefazione intestinale modifica in
positivo il livello del pH, mantengono pulito l'intestino, eliminano
l'alito cattivo, la flatulenza, i problemi di pelle ed i danni da
antibiotici.
Tutto questo per spiegare che la disbiosi è
una delle principali cause di stipsi. Tra i rimedi che mi piace
affiancare ai probiotici ci sono il magnesio ossido, piacevole perché ha
anche un'azione drenante, meglio associato a tea tree oil per tenere a
bada candidosi intestinali o proliferazione di patogeni, (es negli
intestini con diverticoli), integratori di carciofo o cardo mariano
perché il fegato ovviamente collabora con l'intestino. Bisogna poi
pensare allo stomaco ed alle sue valvola cardias e piloro, e quindi
oltre ad enzimi digestivi in omeopatia esistono prodotti come Nux vomica
e organoterapici a base di stomaco e mucosa. Alcune delle stipsi
possono essere dovute ad eccesso di gas intestinale e questo spesso è
legato a cattiva digestione, non tenuta delle valvole o masticazione
incompleta, in tal caso i prodotti appena citati possono dare una grossa
mano . Un altro rimedio indispensabile è l'allumina omeopatica, utile
in caso di gastrite, rigurgito acido e amaro dopo i pasti, debolezza di
stomaco, stipsi cronica accompagnata da secchezza e infiammazione del
retto. L'allumina è un ottimo rimedio omeopatico nei casi in cui manca
lo stimolo per la defecazione, anche quando le feci sono molli: manca la
peristalsi ed il soggetto riesce ad espellere solo con grande sforzo e
magari ha ragadi e secchezza anale. Differisce da bryonia e da
antimonium muriaticum , in quanto il primo è caratterizzato da feci
piccole e dure emesse con meno sforzi, il secondo da feci dure e
spezzettate emesse con sensazione di bruciore al retto. In fine non
dimenticherei il classico rimedio della nonna ovvero panetti di mannite
da frassino per ammorbidire il bolo fecale, come anche lo psillio che
inglobando acqua ne aumenta il volume.
Come ultimo
ricorderei un approccio di tipo floreale per completare la triade
indissolubile: mente-corpo-emozioni. Associando il fiore bauhinia,
bottlebrush, bush-iris, dagger-hakea, dog-rose, wild-potato-bush,
impatiens e roch-water, possiamo vedere un senso di rilassamento e di
sollievo ed eliminare tossine da parte della mente e del corpo.
Anna Carla Digregorio
Farmacista olistica
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