La dieta anti
infiammatoria non è volta alla perdita di peso ma bensì è uno stile di vita da
adottare in generale e in particolar modo nei soggetti affetti da patologie che
causano una infiammazione cronica. Si definisce stato di infiammazione una
situazione in cui il corpo attua un meccanismo di difesa per combattere un
agente esterno o riparare un danno tissutale; in alcuni casi lo stato di
infiammazione si può protrarre nel tempo e cronicizzare.
I cinque segni di una
infiammazione sono: rossore, edema, calore, dolore e alterazione funzionale. Le
cause di una infiammazione possono essere varie: trauma, agenti fisici o
chimici, disordini metabolici, alcune patologie. Esiste inoltre uno stato di
infiammazione silente che cambia l’organo o l’apparato e la causa è sempre
l’alimentazione e l’inquinamento ambientale. Un essere umano in sovrappeso,
anche se in apparente stato di buona salute, è un soggetto infiammato in quanto
il tessuto adiposo presente in eccesso produce delle sostanze pro infiammatorie.
Inoltre insieme a tutto questo c’è da considerare l’aspetto psicologico, la
sensazione costante di malessere che un individuo in infiammazione cronica si
porta dietro non contribuisce al suo benessere.
I principali cibi pro
infiammatori sono quelli di origine animale (eccetto il pesce perché ricco di
omega 3) in particolare insaccati, carni lavorate, uova e formaggi in quanto
ricchi di acido arachidonico da cui il corpo sintetizza le prostaglandine pro
infiammatorie. Alcuni studi hanno evidenziato come in soggetti con patologie
che portano a uno stato di infiammazione cronica i livelli ematici di fattori
dell’infiammazione aumentano se essi consumato in modo eccessivo carne, bevande
zuccherate, dolciumi, farine raffinate, fritture; invece i livelli si abbassano
se consumano cereali integrali, frutta, verdura, frutta a guscio.
Con l’alimentazione
bisogna partire dalla qualità del cibo:
-
Consumare cibi non raffinati, la raffinazione
del grano porta alla perdita del 80% della Vit. E, il 70% delle Vit gruppo B,
il 80% di fibra, totale perdita di composti antiossidanti, quindi si ha la
perdita di tutte quelle sostanze che combattono l’infiammazione.
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Consumare meno carne in modo da ridurre
l’introduzione di antibiotici e ormoni;
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Consumare più pesce per avere molti
omega 3 in circolo, più cereali integrali, più legumi.
I cibi anti
infiammatori da consumare sono:
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Riso integrale perché contiene le tricine
che sono sostanze che contrastano i processi infiammatori,
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Pesce azzurro in quanto ricco di Omega3
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Semi di lino ricchi di Omega 3
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Olio EVO
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Radici come la liquirizia
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Erbe
selvatiche
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Le insalate
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Le erbe amare
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Le rape
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La zucca
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Consumare frutta fresca e di stagione
Riassumendo
una dieta tipo antinfiammatoria è così composta: cereali integrali, pesce
azzurro bollito, verdura e frutta di stagione.
Dott.ssa Rosa Corigliano biologa nutrizionista
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