domenica 30 agosto 2015

PROGRAMMAZIONE NEUROLINGUISTICA Il primo pensiero di oggi ... Pnl...
Molti di voi sanno già di cosa si tratta, tanti altri non ne hanno mai sentito parlareLa , quindi cercherò in questo post di non essere scontata o noiosa e creare curiosità anche in chi già la pratica nel suo quotidiano. PNL, l'acronimo sta per programmazione neurolinguistica proprio ad indicare la presenza di una connessione tra il sistema nervoso, collegato alle nostre esperienze sensoriali, il linguaggio e dei programmi inconsci automatici o schemi comportamentali presenti in ognuno di noi, diciamo 'riprogrammabili'. Ideata negli anni settanta prese piede come  terapia psicologica, risultando uno strumento pratico per lavorare su emozioni come paure, fobie, su tic, mancanza di autostima e raggiungimento di obiettivi di successo.

Sempre più persone sono a conoscenza che dentro ognuno di noi ci sono 2 io (anche più di 2, ma per ora ci fermiamo qui), un 'Io conscio' ed un 'Io inconscio' metaforicamente rappresentati nelle loro totalità dall'immagine di un iceberg (metafora di Sigmund Freud). L'io conscio o iceberg emerso è una minima parte del tutto. L'io inconscio o parte sommersa è più del 79% ed è a sua volta collegata con quella che Jung, psichiatra svizzero del fine ottocento/inizi novecento, chiamava "coscienza collettiva", rappresentata in questa metafora dal mare circostante, argomento affascinante di cui parlerò in un prossimo post.

Oggi gli utilizzi della PNL sono molteplici, lavorare sulle emozioni, creare ottimi rapporti basati su quella che in gergo viene definita una comunicazione efficace, imparare ad avere un ascolto attivo, valutare i nostri auto-sabotaggi, migliorate l'approccio al consiglio, creare rapporti empatici (riuscendo a compenetrarsi realmente in quello che prova il proprio interlocutore, magari già solo usando una tecnica di mirroring o specchio), oltre a tanti altri rami interessanti.

Perché la PNL può far parte di un approccio coerente con lo stile di 'Pensare Naturale'?
In questo blog ci si é ripromesso di trattare ogni argomento di miglioramento, crescita personale e benessere che implichino metodi e approcci coerenti con la vita e con le sue leggi.
Credo che la PNL rispecchi le 3 prerogative citate di benessere, crescita e miglioramento rispettando l'universo uomo nella sua totalità.
Rapporti sociali, inconscio/conscio, salute psico/emozionale, relazioni, comunicazione (verbale, paraverbale e non verbale), schemi e sabotaggi istintivi, ecc, ecc.

La PNL insomma è un vero mezzo utile a creare un rapporto empatico con gli altri, perseguire obiettivi in comune e non trascurare la nostra e l'altrui parte  inconscia.
Io personalmente ho sperimentato essere un metodo grandioso nel riconoscere ciò che si prova veramente, riuscendo a bypassare il filtro della mente. Ad esempio ci si sta lamentando di qualcosa e contestualmente ci si inumidisce le labbra con la lingua,  o si approva qualcosa a parole, ma la si nega con un movimento involontario del capo. Oppure si racconta un vissuto e si guarda verso destra o ci si sistema sulla sedia mentre qualcuno dice qualcosa, oppure ci si allontana e si incrociano le braccia; le gestualità inconsce sono tantissime e vanno sempre contestualizzate, ma ognuna di queste può aprire una finestra su cosa noi stessi o chi ci è difronte realmente crede, anche quando non lo percepisce consciamente. È proprio questo il ramo della PNL che trovo più affascinante e che utilizzo come strumento cardine nei colloqui con i miei clienti. Leggere il linguaggio del corpo ci permette di affidarci meno alle parole, che spesso possono essere condizionate da chi si ha di fronte e dal contesto. In questo modo si accelera tantissimo la vera interpretazione di ogni sintomo, emozione e vissuto che ognuno di noi porta con sè.

Dott.ssa Anna Carla Di Gregorio, Farmacista

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