UNA POSTURA MIGLIORE
PER PIACERSI E STARE BENE – parte 7
Analisi posturale
durante la vita di una donna
Oggi vi voglio parlare di donne che
hanno raggiunto i 50 anni. Donne che vorrebbero rimettersi in gioco. Donne i
cui segni del tempo cominciano a farsi vivi e che cercano solo un motivo o un
incoraggiamento per riappropriarsi del proprio corpo.
La menopausa é stata già trattata in questo blog sotto vari aspetti. Oggi,
invece, la tratteremo sotto il profilo muscolo-scheletrico e posturale.Il
fenomeno modifica il corpo sotto il profilo ormonale, producendo cambiamenti
nel tessuto osseo, cambi metabolici, modifiche del tono muscolare e riduzione
della capacità di carico nella donna. Molte donne oggi, raggiunta questa fase,
hanno come desiderio quello di stravolgere il proprio stile di vita, per meglio
convivere con il proprio corpo.
Avviare un'attività fisica è
possibile a qualsiasi età ma, qualora non si sia mai fatto sport, bisognerà essere
graduali e costanti.
Ogni donna in menopausa deve conoscere il proprio status
osseo per adottare tutte le strategie per mantenersi in forma.
Ci sono esami
diagnostici che devono essere effettuati, come la Moc (mineralometria ossea
computerizzata). Si tratta di un esame che misura la massa ossea, cioè la
quantità di minerali contenuti nel nostro scheletro.
Tre sono i livelli quantitativi
ossei che si possono evidenziare: il primo di normalità, il secondo di
osteopenia e il terzo,più grave, di osteoporosi. A seconda del risultato è
necessario adottare strategie diverse, ma vorrei ricordate che si è sempre in tempo per correggere e
tentare di prevenire l'evoluzione.
Se ci sono quadri di osteopenia, è
necessario fare attività aerobica e in carico della colonna; ad esempio
camminata veloce e attività di rinforzo dei muscoli della colonna.
Se si presentano quadri di
osteoporosi, bisognerà essere più attente. Se non si è mai svolta attività
fisica sarà necessario cominciare gradualmente e soprattutto selezionare
attività in scarico della colonna, come il nuoto o la ginnastica dolce, dove ci
sono esercizi di allungamento e di equilibrio. Questo tipo di attività svolgerà
un ruolo preventivo nei confronti del tessuto osseo, evitando crolli vertebrali
o fratture del collo del femore.
Solitamente la postura risente di
questa fase,mostrando solitamente un accentuazione delle curve fisiologiche,
con un aumento della cifosi dorsale e un aumento della lordosi cervicale. Queste
evoluzioni potranno essere controllate da professionisti sanitari che si
occupano di postura, i quali sapranno indicarvi i consigli migliori da adottare
e gli esercizi più utili.
Inoltre vorrei porre la vostra
attenzione sui casi che più frequentemente giungono alla mia attenzione. Spesso
con l'arrivo della menopausa le donne che hanno già una scoliosi grave
cominciano ad accusare un aumento delle algie muscolo-scheletriche. Ciò che
consiglio è di non attendere l'inesorabile evoluzione peggiorativa della
scoliosi, ma di agire in tempo con controlli frequenti. Bisognerà perdere peso
se si è in sovrappeso e fare ginnastica posturale prima ancora che si giunga in
menopausa. Un controllo periodico dell'evoluzione della scoliosi e l’adozione
di un programma riabilitativo mirato potrebbe ridurre aumento delle rotazioni
dei corpi vertebrali e del dolore.
Tutti questi consigli uniti ad
un'alimentazione bilanciata renderebbero il passaggio meno faticoso. Prendersi
cura di stesse è un atto di amore nei propri riguardi.. cominciate oggi!
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