Una volta arrivati in fabbrica i semi vengono selezionati manualmente, separati da tutti i residui dei baccelli e tostati, i chicchi poi vengono macinati e siccome sono formati da burro di cacao per il 53% si trasformano in una pasta densa. Il calore generato dalla macinatura fa si dà creare il liquido di cioccolato che viene lasciato solidificare in delle forme chiamate pani di cioccolato amaro. A questo punto asseconda se diventerà cioccolato o cacao verrà trattato diversamente.
Se deve diventare cacao il pane di cioccolato viene pressato, così facendo si separa il burro di cacao dal cacao vero e proprio, quest’ultimo viene polverizzato, impacchettato e venduto.
Se deve diventare cioccolato il panetto viene unito col burro di cacao della precedente lavorazione e macinato per ottener un impasto omogeneo unitamente allo zucchero, durante tale fase viene riscaldato e raffreddato varie volte così facendo la tavoletta che si otterrà sarà lucida. Viene quindi versato nelle forme di tavoletta, raffreddato, incartato e venduto.
Ora veniamo alla parte bella….proprietà e benefici.
Il cioccolato è un ottimo alimento energizzante, che trova posto in una dieta ben bilanciata. I principali ingredienti del cioccolato vero sono quindi burro di cacao e zucchero a meno che non si tratti di cioccolato al latte perché qui c’è appunto l’aggiunta del latte. Il cioccolato quindi essendo di origine vegetale è ricco di flavonoidi che sono degli ottimi antiossidanti, inoltre recenti studi hanno dimostrato che i suoi grassi non contribuiscono all’aumento del colesterolo purché ovviamente non si esageri! Il cioccolato fornisce una quantità notevole di argininache dilata i vasi sanguigni e contribuisce a regolare il flusso sanguigno, contiene anche fenilalanina che è un neuro trasmettitore prodotto normalmente dal corpo nei momenti di euforia per cui è considerato un ottimo antidepressivo. Ovviamente per tutto ci sono i pro e i contro…il cioccolato è eccitante e può causare ansia e nervosismo, inoltre come ho già detto è ricco di arginina e questa stimola la replicazione dell’herpes virus quindi chi ha un infezione in corso da herpes deve evitarlo.
Va infine detto che la scelta del tipo di cioccolato che si decide di consumare è importante:
- Scegliere cioccolati scuri, più è scuro più è ricco di flavonoidi quindi un fondente al 70% va già bene.
- Evitare cioccolato con grassi idrogenati.
- Non consumare se c’è scritto al sapore di cioccolato perché non è autentico.
- Il cioccolato bianco è privato dei polifenoli quindi è da evitare.
Infine per la conservazione…..il cioccolato assorbe gli odori quindi una volta aperto bisogna chiuderlo bene in contenitori a chiusura ermetica, quello extra fondente può essere conservato per 10anni.
Dr.ssa Rosa Corigliano, Biologa nutrizionista
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